Negli ultimi anni si è diffuso l’uso di modelli matematici per la simulazione degli impatti generati da attività antropiche sulle matrici ambientali e sulla salute umana con lo scopo di definire il rischio ambientale e il rischio sanitario
Atmosfera
Per la simulazione della dispersione degli inquinanti in atmosfera e le ricadute al suolo vengono utilizzati i seguenti software di elaborazione dati:
AUSTAL2000: è un modello sviluppato secondo il regolamento tedesco TALuft (Technical Instructions on Air Quality) ed è basato sul sistema di simulazione lagrangiano; esso utilizza il modello diagnostico del campo di vento TALdia e tiene in considerazione l’influenza della topografia sul campo di vento e quindi la dispersione degli inquinanti.
GRAL: è un modello di tipo lagrangiano sviluppato dal GRAZ University of Technology, Insitute for Internal Combustion, engines and thermodynamics che presenta alcune caratteristiche innovative molto importanti, quali la possibilità di trattare le frequenti condizioni di velocità del vento (<1,5 m/s fino al 90% del tempo) anche nei bacini interni alpini, la capacità di trattare la dispersione di inquinanti emessi dai tunnel stradali e la possibilità di simulare la dispersione nelle aree costruite, compresi gli effetti di downwash.
AERMOD: è un modello sviluppato dalla United States Environmental Protection Agency (U.S. EPA); è relativamente semplice e di tipo stazionario, capace di simulare realisticamente le situazioni convettive, capace di utilizzare i parametri della turbolenza atmosferica e capace di diventare “regulatory”. Esso è costituito da un modello gaussiano ibrido e da due pre-processori: AERMET (processore meteorologico) e AERMAP (processore orografico).
Rumore
Il software SOUDNPLAN permette:
Permette la modellizzazione acustica in accordo con decine di standards nazionali deliberati per il calcolo delle sorgenti di rumore e, basandosi sul metodo del Ray Tracing, è in grado di definire la propagazione del rumore sia su grandi aree, fornendone la mappatura, sia per singoli punti fornendo i livelli globali e la loro scomposizione direzionale. Tra i gli standard forniti (tutti compresi nel modulo base) vi sono tutti quelli che fanno riferimento alle future norme europee in via di pubblicazione (COM2000-468)
Acqua
L’impatto degli scarichi di inquinanti sulle acque superficiali viene simulato grazie all’utilizzo di modelli come Qual2k, che è un modello monodimensionale volto a rappresentare tutte le caratteristiche cinematiche, chimiche e riguardanti la temperatura di fiumi e corsi d’acqua; in particolare viene utilizzato per analizzare la qualità dell’acqua e quindi il movimento di eventuali contaminanti e la loro concentrazione.
Odore
La percezione dell’odore generato dalle attività produttive da parte della popolazione viene simulata grazie all’utilizzo dei software impiegati per la modellizzazione
Suolo, sottosuolo, Rischio sanitario
In merito alla gestione di siti potenzialmente contaminati l'analisi di rischio sanitario-ambientale è attualmente lo strumento di supporto che consente di valutare, in via quantitativa, i rischi per la salute umana ed ambientali connessi alla presenza di inquinanti nelle matrici ambientali. ll rischio stimato viene confrontato con i criteri di accettabilità definiti dalla normativa. L’analisi di rischio può essere applicata in modo diretto (forward) stimando il rischio associato allo stato di contaminazione rilevato nel sito; oppure in modo inverso (backward), a partire dai criteri di accettabilità del rischio, per la determinazione dei livelli di contaminazione accettabili e degli obiettivi di bonifica per il sito in esame.
I modelli principalmente utilizzati al momento sono:
RISK-NET – sviluppato da RECONNET
ROME PLUS – sviluppato da ISPRA
Via Caduti del Lavoro, 24/I 60131 Ancona