NEWS AMBIENTE
15 febbraio 2024: ULTIMA SCADENZA IDONEITA' RESPONSABILE TECNICO ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI
Le imprese che stanno usufruendo del regime transitorio devono nominare un Responsabile Tecnico (RT) idoneo; decorsi 30 giorni da tale data, l’Albo Nazionale Gestori Ambientali avvierà i procedimenti per la cancellazione delle autorizzazioni carenti.
PRODUTTORI RIFIUTI (SPEDITORI): QUANDO NON E' OBBLIGATORIA LA NOMINA DEL CONSULENTE ADR
Il decreto 7 agosto 2023 ha modificato le esenzioni previste per gli speditori (produttori) di rifiuti. L’azienda che rientra nei casi di esenzione deve compilare un registro interno per il monitoraggio del numero annuo di spedizioni, con diversi dati, e conservarlo per almeno 5 anni e tenuto a disposizione degli Enti in caso di controlli ispettivi. Il legale rappresentante è responsabile della costante formazione degli operatori coinvolti nel trasporto di merci pericolose.
MUD 2024
Entro il 1° marzo potrà essere pubblicato il nuovo modello per la dichiarazione ambientale dei rifiuti, con poche modifiche rispetto allo scorso anno. La scadenza di presentazione del MUD sarà fissata dopo 120 giorni dalla data di pubblicazione.
NEWS SICUREZZA
ASSENZA PER MALATTIA: VISITA MEDICA PRIMA DEL RIENTRO ALLE ATTIVITA'
E' stato chiesto un chiarimento alla Commissione per gli interpelli in materia di salute e sicurezza sul lavoro in merito alla visita medica prima del rientro al lavoro per il lavoratore che non è esposto ad alcun rischio lavorativo: il Ministero ha affermato che solo i lavoratori soggetti a sorveglianza sanitaria devono essere sottoposti alla visita medica per verificare l’idoneità alla mansione.
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L'ORIENTAMENTO (P.C.T.O.) - EX ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Secondo la Legge 85/2023 di conversione, con modificazioni, del D.L. 48/2023 (c.d. Decreto lavoro), che introduce misure urgenti per l'inclusione sociale e l'accesso al mondo del lavoro, intutti i casi di attivazione di una Convenzione per P.C.T.O. l’Azienda ospitante deve provvedere a integrare il proprio DVR e a fornirlo all’Istituzione scolastica prima dell’avvio del tirocinio.
CORTE DI CASSAZIONE: PRIMO CASO IN ITALIA DI CONDANNA DI UN RLS
La Corte di Cassazione ha confermato quanto espresso dalla Corte di Appello di Bari nei confronti del Responsabile dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) ritenuto responsabile di omicidio colposo per l’infortunio mortale di un lavoratore. La condotta colposa dell’RLS è di non aver ottemperato ai compiti che gli erano stati attribuiti per legge (art. 50 D.Lgs. 81/08).
Da questa sentenza, prima assoluta in Italia, emergono aspetti importanti che riguardano la condivisione della responsabilità tra datore di lavoro, lavoratori e figure della sicurezza, nonché la fondamentale importanza della formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro per la prevenzione degli infortuni.
Via Caduti del Lavoro, 24/I 60131 Ancona