In merito alla prossima scadenza relativa all’avvio del sistema SISTRI prevista per il 1 Ottobre 2013, la nostra società invita i soggetti coinvolti:
- gestori rifiuti pericolosi;
- nuovi produttori di rifiuti pericolosi, cioè i soggetti che durante le attività di gestione dei rifiuti producono rifiuti pericolosi;
ad avvalersi di quanto previsto dall’ Articolo 3 del Decreto 20 marzo 2013 pubblicato in GU 19 aprile 2013 n. 92 e modificato da Dl 31 agosto 2013, n. 101 il quale recita: “Fino alla scadenza del termine di trenta giorni dalla data di operatività del Sistri prevista dal presente decreto (31 Ottobre ) per le diverse categorie di enti o imprese, continuano ad applicarsi gli adempimenti e gli obblighi di cui agli articoli 190 e 193 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni“.
Si ritiene pertanto che fino alla data del 2 novembre 2013 i soggetti coinvolti devono continuare ad applicare le attuali modalità di gestione dei rifiuti e attivare il sistema SISTRI, in modo di essere a regime entro tale data.
Questo intervallo temporale ci permetterà di:
- verificare il funzionamento del sistema dopo lo start up;
- osservare le fasi di collaudo garantite dal Ministero;
- verificare che fine farà il D.L. 101 che scade il 31/10/2013.
Per quanto riguarda i produttori iniziali di rifiuti pericolosi, essi dovranno continuare ad utilizzare i FIR ed i registri di carico e scarico fino a 4 aprile 2014 ( data per la quale è prevista l’operatività del sistema SISTRI per i produttori di rifiuti pericolosi.)
Nel periodo che va dal 1 ottobre 2013 al 4 aprile 2014, esclusivamente per i rifiuti pericolosi, la scheda movimentazione (cioè la scheda che sostituirà il Formulario Identificazione Rifiuti, sarà redatta dal trasportatore/destinatario) sarà sempre accompagnata dal FIR.
Nulla varia invece rispetto alla norma attuale per quanto riguarda i produttori e i gestori di rifiuti non pericolosi.
Da ultimo, ricordiamo a tutti i produttori di rifiuti, che dall’ 1 Ottobre 2013, prima di avviare i propri rifiuti pericolosi a smaltimento/recupero, dovranno controllare e verificare, oltre che, le oramai note autorizzazioni ambientali, anche le adesioni ed l’iscrizione al SISTRI delle società che effettuano le operazioni di smaltimento/recupero.
Riteniamo vista la storia che ha caratterizzato il SISTRI, che l’approccio proposto sia il più ragionevole.
Via Caduti del Lavoro, 24/I 60131 Ancona