Ieri è stato pubblicato sul sito Rinnovabili.it un articolo relativo al progetto di recupero e valorizzazione del "marine litter" di cui è parte attiva anche il laboratorio del CAE.
L'articolo sottolinea come siano molte le iniziative che negli ultimi anni si sono dedicate ad evidenziare la problematica della presenza di plastiche in mare, approcciando anche protocolli di recupero e sbarco, a carattere dimostrativo.
Sono invece poche le iniziative su scala nazionale che includono la riassegnazione dei rifiuti una volta recuperati. Questo aspetto, invece, è stato affrontato nell’ambito di una delle azioni pilota del progetto CISP (www.cisp-flag.eu) finanziato dal FLAG Marche Centro e coordinato dal CNR IRBIM di Ancona: sono state infatti incluse nel progetto le operazioni di riciclaggio e riutilizzo dei rifiuti pescati, provvedendo così a compiere il passo successivo rispetto alle esperienze fino a qui condotte in Italia. Nel dettaglio è stato progettato ed avviato un protocollo di recupero della plastica, fino alla produzione di nuovi granuli che sono stati destinati nuovamente al ciclo produttivo mediante stampaggio ad iniezione.
Nel gruppo di lavoro del progetto c'è anche il laboratorio sperimentale CAE srl, oltre al CNR IRBIM di Ancona, l’Associazione Produttori Pesca Ancona, il gruppo Garbage Service srl e la ditta Nexus srl.
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